Le Rune di NES

Miti, leggende e significati

LA STORIA

Le Rune evocano un aura di mistero e di antichità. Portoni di olmo intagliati da nani laboriosi ed elfi bianchi, si aprono su mondi lontani al pronunciare incantesimi e formule magiche. Fuoco, ghiaccio e nebbie avvolgono mari agitati, e a ben guardare, tra i flutti delle onde, sembrano apparire draghi dalle fauci spalancate sulle polene delle “Drakkar“, le temute navi vichinghe.

Il Significato delle Rune

Le Rune di NES - Le origini

Del mondo e della mitologia norrena sono poche le certezze giunte sino a noi, tant’è che alla storia spesso si sono unite leggende finendo poi per perdersi nelle pieghe del tempo.

J.R.R. Tolkien si ispirò molto a nomi, luoghi e personaggi norreni, e anche la fortunata saga di Marvel Comics, spesso si è ispirata a personaggi mitici. Thor Odinson (lettereralmente, Thor il figlio di Odino) ne è forse il miglior esempio.

Le Rune di NES vogliono essere un accenno storico letterario culturale, all’interno di un circuito olistico-energetico, senza pretesa e senza nulla togliere a chi di Rune ne sadavvero tanto e molto più di noi.

Le ricerche sono state liberamente condotte dalla redazione di NES, e non vogliono sostituirsi all’antologia ufficiale dalle quale tramite diversi e svariati autori, abbiamo attinto risorse.

La parola RUNA : Dal nordico antico rūnar significa mistero o segreto o sussurro.

Le rune sono un insieme di simboli che rappresentano l’antico alfabeto germanico. L’alfabeto era diviso in tre gruppi di otto rune ciascuno. La lettura fonetica delle prime sei rune origina la parola FUTHARK. Storicamente questa è la collezione di rune più antica che si conosca, chiamato FUTHARK antico.

Con il termine “Rune” si indicano i segni grafici di questo alfabeto antico (ovvero le lettere scritte) sarebbe un errore ridurle solo a lettere di un alfabeto misterioso, perché in realtà il segno grafico non è la Runa, ma solo il disegno della Runa.

Bisogna quindi capire che ogni Runa ha tre componenti:

Il suono (che è quello della lettera dell’alfabeto corrispondente).

Il segno (che è appunto il disegno della Runa, ovvero la parte grafica).

Il simbolo (che è il significato archetipico della Runa stessa).

L’interpretazione  delle Rune ha lo scopo di fornire indicazioni nell’interpretare il proprio Wyrd (o destino). Ci sono esperienze imprescindibili nella vita a cui si deve arrivare, nostro malgrado, così come ci sono esperienze che possono essere modificate a seconda delle nostre scelte.

Oppure tramite la scelta di alcune rune, si possono creare Sigilli Runici personalizzati dal potere taumaturgico. La realizzazione di tali talismani o sigilli è basata su determinate scelte.

L’interpretazione aiuta a conoscere queste tappe variabili, in modo da poterle influenzare con le nostre scelte così da arrivare con la migliore preparazione possibile a quegli appuntamenti fissati dal proprio destino che ci toccano in questa vita.

L’avvento delle Rune

La nascita delle rune è attribuita ad Odino; principale divinità e personificazione del sacro, principio dell’universo e della sua creazione. Divinità della religione e della mitologia germanica e norrena. La figura di Odino e dei miti relativi provengono principalmente dai miti scandinavi, scritti in lingua norrena e nell’Edda, il ramo meglio conservato nonché più recente dei miti germanici.

Considerato il protettore degli uomini, Dio della Sapienza e della Saggezza, Odino si sacrifica per rivelare all’umanità  il segreto stesso dell’esistenza e molti dei segreti della natura nascosti nelle Rune.
Rimase appeso con il capo verso il basso a Yggdrasil. Un possente albero di Frassino dal quale, secondo la cosmogonia nordica è nata tutta la vita sulla terra.

Yggdrasil custodiva dentro di sé i misteri della natura e, primo fra tutti, il segreto della Vita e ciò lo rendeva l’unico mezzo attraverso il quale giungere alla conoscenza. Odino rimase appeso per nove giorni e nove notti. Si trafisse il costato con la lama della sua lancia e donò l’occhio sinistro per apprendere la saggezza del mondo. Per giungere a tale sapienza, Odino affronta diverse prove iniziatiche e sciamaniche arrivando  presso la fonte del gigante Mìmir.

La fonte, pare fosse situata in vicinanza della terza radice di Yggdrasil, quella che si protende fino a Jötunheim, la terra dei Giganti.

Le Rune di NES - Odino
Iggdrasyl. L'albero del mondo - Le Rune di NES

Questa fonte dona la Saggezza a chi si abbeveri, tanto che il suo custode Mìmir è l’essere più saggio del mondo, bevendo con il suo corno alla fonte ogni giorno.

Per poter bere alla fonte della saggezza, Odino dona il suo occhio al gigante, quindi si trafigge con la lama della sua lancia affinché il sacrificio di sé stesso tramite lo sgorgare del sangue lo conducano alla conoscenza.

Nel canto eddico dell’Havamal, si narra che Odino venisse sacrificato a sè stesso secondo il rito tradizionale:
“Nove notti, ricordo, restai appeso, scosso dal vento all’albero e di lancia trafitto ed a me stesso dedicato, Odino a Odino fu immolato”.
Dopo che Odino ottenne la saggezza e la conoscenza tramite il suo sacrificio, dono agli uomini la conoscenza. Odino tramite Huggin e Munnim  – i suoi due corvi  – che sussurravano all’orecchio del dio Odino tutto quanto succedeva nel mondo, sopratutto quanto compiuto dagli uomini.
Questi ultimi sono le creature più crudeli della creazione, perché Odino diede loro la conoscenza, ma non la saggezza che può essere acquisita solo con l’esperienza, perciò, non essendo saggi, gli uomini utilizzarono male le proprie conoscenze.
Per questo motivo Odino si ritiro’ nel Recinto degli dei lasciando il genere umano a sé stesso e affinché questi non acquisiranno la saggezza Odino non tornerà fra gli uomini.
La Storia scritta con le Rune degli Elfi
Fu dunque Odino – il dio della saggezza, della magia e della guerra – a creare le Rune incidendole con il suo sangue. Ma questi simboli creati da Odino dovevano essere interpretati e capiti.
Una valchiria (Brynhildr Brunilde) che disobbedì ad Odino, venne condannata da un incantesimo a dormire un sonno innaturale sul Hindarfjöll, una fortezza di scudi circondata da fiamme. Il corpo della valchiria Brynhildr (Brunilde) era stretto da un cotta di maglia assai aderente ed un elmo le mascherava il viso, tanto da renderla irriconoscibile.
Sigurd (Sigfrido) trancia l’armatura con la spada Gramr e la fanciulla si sveglia. Ella dice di chiamarsi Brynhildr, di essere una valchiria e di essere stata condannata da Óðinn a quel sonno innaturale per la sua disobbedienza. Brynhildr rivela al giovane eroe i segreti delle rune e infine i due si giurano eterno amore. Secondo la Saga di Ragnarr Loðbrók in tale circostanza Brynhildr concepisce una bambina, Aslaug. Sigurd, prima di ripartire, dona all’amata l’anello Andvaranautr…
Le molte e intricate vicende della Mitologia Norrena, vennero raccolte e tramandate a i giorni nostri da Snorri Sturluson attorno al 1200 che fù uno storico, poeta e politico islandese.
Conosciuto per essere l’autore dell’Edda in prosa, un manuale di poetica norrena che contiene anche molte storie della mitologia norrena.  Sopravvive in sette manoscritti principali, scritti all’incirca fra il XIV e il XVII secolo. La maggior parte della mitologia germanica, trasmessa oralmente, è andata persa.
La mitologia norrenamitologia nordica o mitologia scandinava si riferisce all’insieme dei miti appartenenti alla religione tradizionale pre-cristiana dei popoli scandinavi, inclusi quelli che colonizzarono l’Islanda e le Fær Øer, dove le fonti scritte della mitologia norrena furono assemblate.  La mitologia germanica e quindi quella norrena, ha radici nella mitologia indoeuropea.

Cavalcata delle Valchirie dal 3° Atto dell’opera “La Valchiria”


Richard Wagner - Die Walküre • Le Rune di NES - NES Wearing Energy

Der Ring des Nibelungen • Richard Wagner

Richard Wagner mise in musica un ciclo di quattro drammi musicali che costituiscono un continuum narrativo che si svolge nell’arco di un prologo e tre “giornate”. Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo).

La “Cavalcata delle Valkirie” èstata resa celebre nella scena in cui gli elicotteri americani, in Apocalypse Now – film del 1979 del regista Francis Ford Coppola – volano verso la spiaggia durante la guerra in Vietnam.

Le Rune di NES

Le origini delle rune non sono certe. È probabile che derivino da una scrittura appartenente al gruppo delle cinque principali varietà di alfabeto italico, derivato dall’alfabeto etrusco. Questa tesi fa risalire la vera origine delle rune alla colonizzazione greca dell’Italia meridionale. Importanti iscrizioni furono scoperte nell’area alpina e prealpina. Scritture simili furono usate per il Retico e il Venetico. Si ipotizza che l’alfabeto runico derivi da quello venetico.

In Italia le uniche iscrizioni runiche risalgono al tempo dei normanni e si trovano nel sud della penisola, in particolare nel Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, in Puglia.

NES propone i simboli delle Rune nell’interpretazione del Fuþark antico, anche chiamato Futhark antico o Futhark germanico, è la più antica forma di alfabeto runico, utilizzata dalle tribù germaniche nei dialetti del germanico nordoccidentale durante le invasioni barbariche tra il II e l’VIII secolo, in iscrizioni su manufatti come gioielli, amuleti, attrezzi, armi e pietre runiche.

Le Rune di NES sono realizzate interamente a mano, con incisioni su argilla, decorate in polvere d’oro e “sigillate” in resina che ne protegge l’integrità e ne garantisce lucentezza e trasparenza. Leggerissime, raffinate ed eleganti, le Rune di NES si accompagnano come ornamento alle pregiate stole realizzate in chiffon di seta, crepe de chine e georgette, impreziosite da un lavoro di transfert energetico e di palming, con raffinate lane quali cashmere, merino, alpaca e vicuna.

Le Rune di NES possono essere portate come pendenti, girocollo o orecchini.