I Chakra base : Rosso • Arancio • Giallo • Verde • Blu • Indaco • Viola
Blu. Il Quinto Chakra. Energia e frequenze.
Prima di parlare del Blu , Il Quinto Chakra Energia e frequenze, iniziamo a dire che il Blu esotericamente è il colore percepito ed associato alla profondità e alla chiarezza del cielo, i mari e le distese d’acqua. Il Blu evoca calma, serenità e pace, le imponenti montagne lontane, ed anche i profondi e misteriosi abissi degli oceani.
Il blu è associato con le religioni, e con l’iconografia sacra, tant’è che sin dalla notte dei tempi, si credeva che queste lontane azzurre misteriosità fossero la dimora degli dei, degli spiriti o degli antenati.
Nel protocristianesimo, il colore Blu, era collegato a Dio Padre. Nei secoli questa credenza si trasformò, e ad oggi lo si associa al colore della Madonna, quale simbolo del femminile. Al blu, vengono associati qualità e valori come la compassione, la fedeltà e la devozione e moltissime virtù materne riferite alla Vergine Maria che incarna l’ideale della madre perfetta.
Il significato alchemico del Blu
Il Blu è l’archetipo biologico materno. La nostra nascita è preceduta dall’essere creature d’acqua, completamente immerse nel liquido amniotico. Per antonomasia il colore dell’acqua è il blu, molecola chimica formata da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. L’acqua è un solvente universale, in quanto molti elementi, sostanze e composti, sono solubili in acqua rendendoli mescolabili.
All’acqua e di conseguenza al Blu vengono associati valori, qualità e significati di freschezza, purificazione, pulizia e nutrimento.
Le sfumature scure di blu indicano aspetti più negativi, misteriosi legati a questa simbologia.
Nei mandala tibetani il blu simboleggia esotericamente la condizione in cui si è superato il turbinio delle passioni e la coscienza può esaminare ogni cosa con chiarezza.
Carl Gustav Jung affermava che il blu significa altezza e profondità, il cielo infatti è lontano e si spinge fin dove lo sguardo può arrivare. Il blu ci parla di realtà molto più grandi della nostra dimensione umana, un pò come nell’iconografia luciferiana dove i demoni (intesi come entità elevate e non negative secondo la credenza cattolica) appaiono contorniati da un aura azzurra.
Blu. Il Quinto Chakra. Energia e frequenze.
Apporti vibrazionali
Il quinto chakra, e localizzato nella zona della gola, all’incrocio delle ossa della clavicola, con il vertice nella terza vertebra cervicale ma integrando gli organi che si trovano intorno a questa zona, ovvero la trachea, la gola, le corde vocali, il naso, le orecchie e le ghiandole endocrine della tiroide.
Il quinto chakra è preposto alla comunicazione e all’ascolto. L’apparato vocale – e quindi la voce, composta da modulazione, l’intonazione e la frequenza – sono considerati come un sofosticato strumento musicale del quale spesso non ne conosciamo ne il controllo ne le extraordinarie capacità espressive.
La comunicazione, un potentissimo mezzo personale, che permette di esprimere i mutevoli stati d’animo che ognuno di noi sperimenta più e più volte nel corso della vita e spesso anche nel corso di una giornata.
Dal pianto al canto, dall’ira alle risa, la comunicazione – gestita dalle emozioni che stiamo vivendo – attraverso la voce, prodotta dalla vibrazione delle corde vocali situate nella laringe, comunica e stimola in chi ci ascolta reazioni emotive ed espressive.
La voce, il tono, la frequenza, associata all’espressivita del viso e dei gesti del corpo, ci permettono di comunicare ai nostri interlocutori ciò che stiamo vivendo.
Blu. Il Quinto Chakra. Energia e frequenze.
L’energia prodotta per emettere vocali e consonanti che formano parole, è davvero molta. Coinvolge i polmoni, quali serbatoi d’aria, la respirazione, il diaframma e l’indirizzamento di questo flusso d’aria attraverso la laringe, dove il suono si forma; i muscoli che muovono e impostano la lingua e tutti i muscoli labiali che contribuiscono a dare ” forma” ai suoni. Non si può pronunciare la vocale “O” con la bocca aperta come quando si pronuncia una “A”.
Appena il suono lascia le nostre labbra, per propagarsi nell’etere, un altro potente apparato di controllo, ” Il sistema uditivo” verifica il “volume”, la chiarezza, e tutti i registri timbrici che abbiamo impostato per comunicare con il resto del mondo.
Avere quindi il “quinto chakra aperto”, significa avere energia e capacità di comunicare – urbis et orbis – qualcosa di noi in ogni ambito e forma.